A Villa Meo-Evoli è annesso il giardino in stile italiano ricco di essenze, fontane, sculture medioevali e del XVIII secolo e di reperti archeologici. Nel giardino, durante la prima metà dell'ottocento, fu edificato il padiglione del museo destinato a raccogliere la Collezione Meo-Evoli. L'architettura del giardino era stata realizzata in modo che dalla "fontana del Bacchetto" a maggior quota l'acqua, per caduta, arrivava a zampillare in tutte le altre sette fontane in modo da ricreare così fra il verde delle piante, le sculture marmoree e il fruscio dell'acqua quell'atmosfera tipica dei giardini italiani e poi francesi del periodo neo-classico. Attualmente il giardino di Villa Meo-Evoli fa parte del sistema museale del Comune di Monopoli perché ritenuto opera unica in tutto il territorio pugliese.
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